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730/2025

Nel 2025 è stata ulteriormente ampliata la possibilità di utilizzare il modello 730: oltre al quadro W per assolvere agli adempimenti relativi agli investimenti e attività di natura finanziaria all’estero sono stati inseriti il quadro M e il quadro T per comunicare i dati relativi alla rivalutazione del valore dei terreni e delle partecipazioni, dichiarare redditi soggetti a tassazione separata e a tassazione sostitutiva tra i quali redditi di capitale di fonte estera e plusvalenze.

LE  NOVITA' DEL   2025

MODELLO 730/2025: ELENCO DOCUMENTI OCCORRENTI
PER LA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE

 

  • Codice fiscale del dichiarante e documento di identità in corso di validità;

  • Decreto di nomina eventuale amministratore di sostegno/rappresentante legale che presenta la dichiarazione per conto del dichiarante e relativo documento di identità e codice fiscale;

  • Documento di identità e codice fiscale dell’erede che presenta il modello 730 per conto del dichiarante deceduto;

  • Data esatta di variazione nel caso di cambio di residenza anagrafica avvenuto nel 2024 oppure nel 2025;

  • Codice fiscale del coniuge, dei figli e/o altri familiari a carico;

  • Modello 730 o Redditi presentato nel 2024 per i redditi 2023, con ricevuta di trasmissione se presentato tramite altro CAF o altro intermediario;

  • Dati del datore di lavoro se variato nel corso dell’anno 2025 (codice fiscale e indirizzo);

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DOCUMENTAZIONE RELATIVA A REDDITI E VERSAMENTI

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Redditi da lavoro/pensione/assimilati/altro

  • CU 2025 (Certificazione Unica)
    ATTENZIONE: Le CU INPS (ad esempio CU che certificano redditi di pensione, indennità NASPI, CIGS, ecc.) saranno recuperate direttamente dal Caaf accedendo al sito dell’Istituto previa delega dell’interessato.

  • Certificazione redditi da lavoro dipendente e assimilati compreso lavoro sportivo dilettantistico, pensione estera, lavoro domestico;

  • Certificazione di lavoro autonomo occasionale, provvigioni, diritti d’autore, attività sportive dilettantistiche con contratto diverso da lavoro dipendente, dividendi di azioni ecc.;

  • Assegni periodici percepiti dall’ex coniuge per il proprio mantenimento e sentenza di separazione/divorzio;

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DOCUMENTAZIONE RELATIVA A SPESE SOSTENUTE PER ONERI DETRAIBILI E DEDUCIBILI

Le spese che danno diritto alla detrazione del 19% possono essere portate in detrazione in dichiarazione dei redditi solo a condizione che siano state pagate con mezzi di pagamento tracciabili.

Sono ammessi i versamenti eseguiti con:

  • Bonifici bancari e postali

  • Carte di credito, debito e prepagate

  • Assegni bancari e circolari

  • PagoPa, Mav, bollettino postale

Nota bene: sono escluse da questa disposizione le spese sostenute per acquisto di medicinali, dispositivi medici (anche occhiali) e prestazioni sanitarie rese in strutture sanitarie pubbliche o private accreditate al SSN.

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Spese sostenute per i figli fiscalmente a carico

Le spese sostenute per i figli fiscalmente a carico sono sempre detraibili/deducibili nel rispetto della normativa, anche se viene erogato l’Assegno Unico in luogo della detrazione fiscale.

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Spese per la salute

  • Acquisto di medicinali, dispositivi medici con marchio CE, certificati medici, ticket sanitari, spese per protesi e terapie, visite specialistiche, documentazione relativa a spese mediche eventualmente rimborsate.

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Spese per persone con disabilità

  • Certificazione di disabilità

  • Fatture di acquisto di veicoli per portatori di handicap

  • Fatture per acquisto di ausili tecnici e/o informatici

  • Certificato medico che attesti la necessità dell’ausilio stesso

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Spese per persone non autosufficienti

  • Spese per assistenza personale nei casi di non autosufficienza (certificato medico o verbale di invalidità e buste paga della badante);

  • Ricevute di spese mediche generiche e di assistenza specifica (domiciliare o in istituto di ricovero/cura).

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Spese per la casa

Interventi di recupero edilizio, misure antisismiche e bonus verde

  • Fatture e bonifici bancari/postali

  • Comunicazione dell’amministratore per lavori condominiali

  • Dichiarazione del costruttore per detrazione del costo di costruzione di box o posti auto pertinenziali

  • Eventuali abilitazioni amministrative (es. CILA, SCIA, PDC, Notifica preliminare Usl)

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Spese per interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici esistenti
  • Fatture e relative ricevute dei bonifici bancari/postali

  • Asseverazione e certificazione rilasciata da un tecnico abilitato

  • Attestato di certificazione/qualificazione energetica

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Spese Superbonus

Per la detrazione in dichiarazione dei redditi delle spese sostenute per interventi Superbonus (detrazione del 110%- 90%-70%) dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2024, sia per interventi finalizzati al risparmio energetico che antisismico, si consiglia una consulenza preventiva per il controllo della documentazione necessaria ai fini dell’apposizione del visto di conformità.

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